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Antico e sontuoso soumak con il classico impianto a tre medaglioni con contorno a nodi bianco, sovrapposti lungo l’asse centrale e affiancati da due file verticali di gul/gol ottogonali giallli e dalle classiche “spade” o “campane” Perpedil.
I medaglioni di colore blu chiaro poggiano su un fondo color terracotta e circoscrivono degli ottagoni contenenti, a loro volta, un motivo a forma stellare denominato “stella Crivelli” (dal nome del pittore veneziano del quattrocento Carlo Crivelli che lo ha rappresentao riproducendo tappeti anatolici del XV secolo nel celebre quadro L’Annunciazione con Sant’Emidio, esposto presso la National Gallery di Londra). Il disegno del campo è prevalentemente caratterizzato dal fitto motivo policromo degli “artigli d’uccello”, distribuiti per il fondo a mo’ di rami e disseminato di piccole rosette, stelle e nodi perpetui.
La bordura principale è preceduta, all’interno del campo, da un profilo Medakhyl a “dente di topo” ed è composta da un motivo policromo Kotchanak “corna di montone” di derivazione turcomanna, contornata dalla doppia cornice bianca a rosette circolari e racchiusa dalla tradizionale greca esterna del “cane che corre”.
LETTERATURA: